Femminicidio: 18 anni anni di reclusione all’assassino. E’ stato condannato a 18 anni di reclusione un operaio ghanese di 35 anni arrestato dai carabinieri nel giugno del 2021 per aver ucciso Tunde Blessing, nigeriana di 25 anni.
Femminicidio: 18 anni anni di reclusione all’assassino
Il 12 maggio dello scorso anno era stata trovata senza vita in un’area verde a Mazzo di Rho, nell’hinterland milanese. Lo ha deciso il gup di Milano Lorenza Pasquinelli nel processo con rito abbreviato a carico dell’uomo accusato di omicidio volontario e rapina.
Il ghanese, stando alle indagini del pm Grazia Colacicco che aveva chiesto proprio 18 anni di pena, non accettava la fine della loro relazione. Il corpo della donna era stato trovato a poca distanza dal punto in cui si prostituiva da alcuni mesi, quando aveva cacciato da casa l’uomo e si era trovata senza il supporto economico del suo stipendio.
Gli esami autoptici avevano confermato che la 25enne era stata stata strangolata usando l’elastico che teneva fermi i capelli. E hanno stabilito anche che la morte sarebbe avvenuta il 3 maggio. L’uomo dopo l’omicidio le aveva anche portato via il cellulare.
Un’amica aveva denunciato la scomparsa di Blessing il 7 maggio alla questura di Novara. Ai militari che l’avevano arrestato il 35enne aveva detto: “Io non voglio che la mia ragazza abbia il numero di telefono di altri uomini. Sono una persona gelosa”. Le motivazioni del verdetto tra 90 giorni.
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