FERRARA – Sono stati fermati dai carabinieri i presunti responsabili dell’aggressione brutale di due donne (un’anziana e la nuora) massacrate di botte e ridotte in fin di vita dopo essere stati sorpresi in casa a rubare, in un’abitazione a Renazzo di Cento, in provincia di Ferrara.
I due presunti aggressori fermati dai carabinieri sono due giovani di 22 e 26 anni, di nazionalità romena, che non abitano nel Ferrarese. Sulle donne hanno usato una violenza inaudita per un bottino di soli 300 euro. Secondo quanto riportato da “La Nuova Ferrara”, i due sono stati fermati con le accuse di rapina e tentato omicidio.
I due erano stati fermati nei giorni scorsi per un normale controllo stradale a bordo della stessa auto poi vista sul luogo dell’aggressione. Proprio grazie all’identificazione fatta in questa occasione è stato poi possibile metterli in collegamento con la brutale rapina avvenuta venerdì.
Il maggiore dei due aveva in uso l’auto vista scappare dalla casa della aggresione in via Lunga, una Audi A 6, fermata per controlli pochi giorni fa. Entrambi hanno a carico un fermo con le accuse di rapina e tentato omicidio firmati dal pm Filippo di Benedetto.