ATENA LUCANA (SALERNO) – Festeggiano sulla terrazza di un appartamento il compleanno di una ragazza, arrivano i carabinieri interrompono l’assembramento vietato dalla normativa emergenziale anticoronavirus.
Undici persone state segnalate e per loro è scattata una sanzione per un ammontare complessivo di 4.500 euro.
E’ accaduto ad Atena Lucana, nel Salernitano, paese ex zona rossa del Vallo di Diano.
I festeggiamenti si sono svolti fino a tarda sera con il coinvolgimento di persone comprese tra i 20 ed i 40 anni di età.
Una festa in piena regola, tutti ammassati bevendo e mangiando con musica ad alto volume.
Sono giunti i militari della compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, in perlustrazione per controlli mirati in tema di prevenzione e di divieti da Covid-19, e hanno posto fine all’incontro.
Va con un gigolò e non vuole pagare, chiama i carabinieri.
Ha violato le norme restrittive per il coronavirus per andare a casa di un gigolò, al quale poi non ha pagato la prestazione se**uale finendo così in caserma, dove è stato multato.
E’ successo a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia.
Protagonista, un cinquantenne che è partito da Reggio Emilia per andare in un altro comune.
Al momento di saldare il conto richiesto di 450 euro, tra i due è nata la discussione.
Al rifiuto del cliente, il gigolò gli ha trattenuto portafoglio e il telefonino come ‘pegno’.
Poi i due sono andati a risolvere la questione dai carabinieri ma per il cliente è scattata una multa da 400 euro per essersi spostato fuori dal comune di residenza senza un motivo di necessità.