"Fiamma Nera", torna in Italia lo yacht del Duce "Fiamma Nera", torna in Italia lo yacht del Duce

“Fiamma Nera”, torna in Italia lo yacht del Duce

"Fiamma Nera", torna in Italia lo yacht del Duce
“Fiamma Nera”, torna in Italia lo yacht del Duce

VALENCIA – Rintracciata in Spagna, nel porto di Valencia, e ricondotta in Italia la “Fiamma Nera”, l’imbarcazione appartenuta a Benito Mussolini.  

Una storia travagliata, quella della “Fiamma Nera”: dopo essere stata acquistata nel 1935 dal gerarca fascista Alessandro Parisi Nobile, le venne imposto il nome di “Fiamma Nera” per essere donata al duce. Nel 1943, alla vigilia della caduta del regime fascista, la barca fu affondata dal proprio armatore per impedire che cadesse in mano ai tedeschi e successivamente recuperata e restaurata ad opera del conte Sereni e rinominata “Serenella”.

La barca è poi finita nelle mani di Salvatore Squillante, imprenditore originario di Sarno. Lo yacht che fu del Duce, insieme a beni di un valore di oltre 70 milioni, sono stati sequestrati all’imprenditore di Sarno.

Tra i beni sequestrati e affidati alla gestione dell’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale, oltre alla “Fiamma Nera”, anche alcuni immobili concessi in locazione alla cooperativa “Domus Caritatis”, legalmente rappresentata da Tiziano Zuccolo, nonché al consorzio di cooperative sociali “Eriches 29” di Salvatore Buzzi, tra i principali indagati nell’ inchiesta “Mafia Capitale”.

Sequestrati anche alcuni vani di un castello, alcuni locali del “Palazzo Noccioli” a Fiumicino, diverse tenute, appartamenti, uffici, negozi e terreni ubicati a Roma e autovetture di lusso.

 

 

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