Fiat Melfi, i 3 licenziati tornano a lavoro: anche il senatore Barozzino

Giovanni Barozzino
Giovanni Barozzino

POTENZA – I tre operai di Melfi (Potenza) della Fiat licenziati nel 2010 e reintegrati definitivamente dalla Corte di Cassazione a luglio scorso dovranno presentarsi in fabbrica martedì mattina. Fra loro vi è anche il senatore Giovanni Barozzino, eletto nel febbraio scorso nelle liste di Sel e componente della Commissione Lavoro.

Oltre a Barozzino, arriveranno alle ore 8 allo stabilimento anche Antonio Lamorte e Marco Pignatelli. Saranno accolti da un presidio della Fiom di Basilicata, allestito per rievocare la vicenda e sottolineare il valore dello sforzo sostenuto per contrastare la tesi della Fiat, che licenziò i tre ritenendoli responsabili di aver bloccato un carrello contenente materiale durante uno sciopero notturno. Il carrello era diretto a operai che non avevano aderito allo sciopero. Barozzino, Lamorte e Pignatelli hanno ricevuto ciascuno una lettera di convocazione in fabbrica, per le ore 8 di domattina: è probabile che siano previste visite mediche e la comunicazione definitiva del rientro al lavoro, compreso il primo turno. Nella lettera a Barozzino vi è un riferimento legislativo alla scelta che il senatore farà di restare a Palazzo Madama.

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