PALERMO – Circa trecento operai della Fiat e dell’indotto si sono radunati il 18 maggio davanti ai cancelli della fabbrica a Termini Imerese. Gli opera si sono poi mossi in corteo fino all’autostrada A19 Palermo-Catania e l’hanno bloccato in entrambe le direzioni. I lavoratori intendono distribuire volantini agli automobilisti e informarli delle ragioni della protesta. La decisione e’ stata presa durante l’assemblea.
Una nuova occupazione dopo quella del 17 maggio dei binari della stazione ferroviaria e la protesta simbolica davanti alla sede della Banca d’Italia, a Palermo, i lavoratori sono tornati a riunirsi in assemblea per decidere come proseguire la protesta per il rilancio del polo industriale termitano, dove il passaggio di consegne dello stabilimento Fiat – chiuso dal primo gennaio – dal Lingotto alla Dr Motor di Massimo Di Risio non e’ ancora avvenuto.
Il nuovo tavolo sullo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese sarebbe stato convocato al ministero dello Sviluppo economico per lunedi’ 4 giugno. Secondo quanto si apprende da fonti sindacali, all’incontro sono stati convocati Fiat, Dr Motor, i sindacati dei metalmeccanici, la Regione siciliana e il ministero del Lavoro.