Poche, rse troppo poche, le persone presenti al presidio della Fiom davanti alla porta 5 dello stabilimento Fiat di Mirafiori, tenutosi nella giornata di sabato. Per i rappresentanti sindacali hanno partecipato un migliaio di persone, 700 per la questura.
A differenza di quanto auspicato o previsto da alcune voci, davanti al Lingotto non si è svolta nessuna manifestazione in favore di un accordo tra Fiat e sindacati. Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom, commenta: “Non si può agitare lo spettro della marcia dei quarantamila. Servirebbe esattamente l’opposto: se ci fosse un’opinione pubblica capace di mobilitarsi, anche la Fiat dovrebbe tenerne conto”.
La Fiom ha annunciato che sono state raccolte 2.780 firme (su un totale di 5.500 dipendenti) per la petizione contraria un accordo sulla base del modello di Pomigliano ma favorevole all’investimento. “Se le mettessero in fila – dicono i promotori – sarebbero lunghe più di cento metri”.