Figlio Beppe Grillo, l’amico a Non è L’Arena: “Lei bevve vodka per sfida. Rapporti consenzienti”

A Non è L’Arena parla un amico di Ciro Grillo che racconta cosa, secondo la sua versione dei fatti, sia accaduto la notte tra il 15 e il 16 luglio del 2019 in quell’appartamento in un residence in Costa Smeralda. La versione dell’amico di Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, è stata riportata, come da lui stesso confermato, anche agli inquirenti durante gli interrogatori.

Cosa dice l’amico del figlio di Beppe Grillo

La vicenda che vede coinvolti e accusati di stupro di gruppo il figlio del comico genovese e garante del Movimento 5 Stelle e alcuni amici, è stata raccontata domenica sera su La7. Il giovane ha detto che la ragazza, 19 anni all’epoca dei fatti, “ha bevuto la vodka per sfida, poi si sono consumati i rapporti sessuali, con tutti e quattro i ragazzi, in modo consenziente. Il ragazzo, di cui non è stata resa nota l’identità, ha spiegato che ci sarebbero anche alcune chat in cui emergerebbe questa versione dei fatti. Insomma, la stessa difesa fatta da Ciro Grillo davanti agli inquirenti.

L’amico del figlio di Grillo e il video di Beppe Grillo

Il ragazzo poi ha criticato il video pubblicato da Beppe Grillo in difesa del figlio. Innanzitutto sottolinea come quel filmato condiviso sui social non abbia fatto altro che accendere le luci su questa vicenda. Poi ha sottolineato come Grillo si sia lasciato andare in considerazioni prive di senso, come gli “otto giorni per la denuncia di stupro”. Il tutto mentre Ciro Grillo si è rifiutato di rispondere alla domande. Qui il video completo con il servizio di Non è l’Arena.

 

Gestione cookie