Fincantieri, corteo a Mestre, città in tilt

VENEZIA, 31 MAG – Questa mattina i lavoratori del cantiere navale di Marghera hanno nuovamente scioperato sfilando con un lungo corteo per le vie di Mestre per protestare contro le chiusure dei cantieri e il taglio di 2500 posti di lavoro annunciati dalla Fincantieri.

Completamente bloccata la produzione del cantiere cosi' come totale e' stata l'adesione allo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali e dalla Rsu. Lo sciopero e' scattato alle ore 8 del mattino quando i lavoratori del cantiere, diretti e degli appalti, sono scesi in strada e si sono diretti verso Mestre attraversando Corso del Popolo, Piazza Barche, via Cappuccina per rientrate in cantiere verso le mezzogiorno. Durante la manifestazione sono stati improvvisati comizi volanti per informare la cittadinanza sulle ragioni della protesta che ha paralizzato la citta'.

La riuscita dello sciopero – ha detto all'ANSA Luca Trevisan della Fiom – ''conferma la determinazione dei lavoratori di Marghera nel respingere il piano di tagli presentato dalla Fincantieri, l'ipotesi di chiusura dei cantieri di Castellammare di Stabia e di Sestri Ponente, la riduzione degli occupati e l'aumento della precarieta' con interventi sulla prestazione dei lavoratori sugli orari di lavoro e sul salario''.

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