Fincantieri: operai in veglia di preghiera con il vescovo

CASTELLAMMARE DI STABIA (NAPOLI), 31 MAG – E'
gremita la cattedrale di Castellammare di Stabia dove
l'arcivescovo, monsignor Felice Cece, ha invitato i cittadini a
unirsi alla veglia di preghiera con gli operai della Fincantieri
che in questi giorni stanno manifestando contro la chiusura
dello stabilimento navale.
Piazza Giovanni XXIII, che di mattina risuona di slogan per
il lavoro, in questo momento rimbomba dei canti dedicati alla
Vergine di Pozzano, il cui quadro e' stato trasferito
eccezionalmente in cattedrale, dove stanno pregando tutti i
parroci della diocesi di Sorrento-Castellammare e i nove sindaci
del comprensorio stabiese.
Gli operai occupano la navata di sinistra: di fronte a loro i
boy scout. Un lungo, fragoroso applauso, durato piu' di un
minuto e' seguito alla preghiera del vescovo che, dopo aver
ricordato la visita di Giovanni Paolo II al cantiere in un
precedente momento di crisi della cantieristica, ha rivolto un
accorato appello: ''La crisi del cantiere navale stabiese – ha
detto – richiede scelte lungimiranti. Gli operai e le famiglie
non possono piu' attendere''.
''La mancanza del lavoro – ha proseguito – favorisce la
proliferazione della camorra. Con noi oggi prega Maria di
Pozzano di cui Giovanni Paolo II era devoto perche' intervenga
in un momento cosi' difficile e angoscioso. Maria apra il cuore
ai responsabili della cosa pubblica che si impegnino rispettosi
della dignita' dei lavoratori. Il Signore apra i cuori a chi
prende le decisioni perche' le assumano in favore, e non contro,
i lavoratori''.
Al termine della preghiera una fiaccolata attraversera' le
vie del centro storico portando in processione il quadro della
Madonna di Pozzano, ripetendo cosi' un antico rito.

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