Finge di essere incinta per saltare la fila al supermercato. Aveva un cuscino sotto la maglia Finge di essere incinta per saltare la fila al supermercato. Aveva un cuscino sotto la maglia

Finge di essere incinta per saltare la fila al supermercato. Aveva un cuscino sotto la maglia

TORINO – Ha finto di essere incinta, nascondendo un cuscino sotto la maglia, per saltare la fila alle casse del supermercato.

Come racconta La Stampa, è accaduto a Nichelino, in provincia di Torino.

Un escamotage che però è stato notato da altri clienti che hanno costretto così la donna a dileguarsi.

La donna infatti aveva messo in mostra il pancione chiedendo a chi era in coda se poteva passare davanti.

Anche perché non aveva moltissima merce da pagare e tutti hanno accettato.

La donna mentre si accingeva ad imbustare i prodotti che aveva comprato non si è accorta che il cuscino che aveva infilato sotto la maglia era scivolato, cadendo a terra

Sono subito scattate le proteste, logiche, degli altri clienti.

La donna, imbarazzata di essere stata scoperta, ha velocemente preso i suoi prodotti e si è allontanata in fretta prima che il servizio di sicurezza potesse verificare che cosa abbia causato il caos. 

Esselunga e Coop, app per evitare le file al supermercato

La Coop sta sperimentando dall’inizio di aprile una piattaforma che si chiama CoD@casa, dalla quale si può prenotare l’ingresso in punto vendita registrandosi e scegliendo una fascia oraria.

Dopodiché basta andare al supermercato nella fascia oraria prescelta e mostrare all’addetto all’ingresso la prenotazione (cartacea o su smartphone).

La sperimentazione di Esselunga, invece, non è ancora stata comunicata ufficialmente, ma è stata pubblicizzata presso alcuni punti vendita di Milano e annunciata ad alcuni clienti registrati tramite mail: il procedimento è simile a quello della Coop, ma funziona attraverso un’app che si chiama Ufirst, che già offre questo servizio per banche e uffici pubblici.

Il servizio per ora è attivo in quattro supermercati di Milano e per i supermercati di Sesto Fiorentino, Biella e Verona. (fonte LA STAMPA)

 

 

Gestione cookie