Finge un malore per usare l'ambulanza come un taxi

AREZZO – Ha chiamato l'ambulanza con l'intento di usarla come un taxi dopo essere stato ''abbandonato'' in un'area di servizio dell'autostrada A1 dal pullman sul quale viaggiava. Ma la Asl si e' infuriata e il direttore ha deciso di presentare una denuncia-querela. Protagonista della vicenda un cinquantatreenne, come riferisce oggi La Nazione nelle pagine locali.

L'uomo ha telefonato dall'autogrill di Lucignano Ovest al 118. ''Sto male – ha detto con voce concitata – correte''. All'operatore avrebbe anche spiegato con dovizia di particolari il malessere che l'aveva colto. L'ambulanza e' partita in tutta fretta con un medico a bordo. Ma quando i sanitari sono arrivati sul posto l'uomo stava benissimo e con candore ha spiegato: ''Non e' niente, sto benissimo. Mi sono agitato perche' ero in una comitiva in pullman. Ci siamo fermati e poi l'autobus e' ripartito lasciandomi qui. A questo punto vi chiedo di portarmi al casello di Valdichiana dove c'e' il pullman diretto a Roma che mi aspetta''.

Volontari e medico, al colmo della sorpresa e dell'indignazione, hanno cercato di far capire all'uomo che non poteva servirsi di un ambulanza come di un taxi a discapito di chi, eventualmente, ne avesse avuto davvero bisogno. Il cinquantatreenne e' stato lasciato all'autogrill e ora, probabilmente, dovra' rispondere della sua bravata.

Comments are closed.

Gestione cookie