Finmeccanica, 40 bus a Roma: si indaga per false fatturazioni

ROMA, 28 APR – La Procura di Roma indaga per false fatturazioni riguardo ad una commessa del 2009 di 40 bus al Comune di Roma per la quale sarebbe stata pagata una maxi tangente frutto del meccanismo delle sovrafatturazioni. L'indagine, la cui notizia e' stata anticipata oggi dal Messaggero, e' uno stralcio dell'inchiesta Enav-Selex e vedrebbe coinvolta la Breda Menarini, azienda del gruppo Finmeccanica, fornitrice dei 40 bus al Comune di Roma. Una partita dal valore di 20 milioni di euro.

Nell'inchiesta tra gli altri sono coinvolti l'ad dell'Ente Eur Riccardo Mancini sospettato di avere 'oliato' il meccanismo degli accordi e di avere fatto da garante per il pagamento di una tangente da 800mila euro. In cambio, secondo la Procura, Mancini avrebbe ricevuto l'appoggio di Finmeccanica per essere nominato amministratore delegato dell'Ente Eur. Gli 800 mila euro, ovvero la tangente pagata per aggiudicarsi la maxicommessa di bus datata 2009, secondo il racconto del commercialista Marco Iannilli al pm Paolo Ielo riportato oggi dal Messaggero erano destinati ''a Lorenzo Borgogni (ex responsabile delle pubbliche relazioni di Finmeccanica) e Lorenzo Cola (ex consulente Finmeccanica)''. Alla fine la mazzetta scende a 600 mila euro ''pagata in parte in contanti -si legge sul quotidiano- e in parte con una fattura falsa''. Su questo nuovo filone dell'inchiesta Enav-Selex-Finmeccanica proseguono gli accertamenti dei magistrati romani. E il fronte e' destinato ad allargarsi e a coinvolgere altre persone.

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