Finmeccanica, Borgogni: "Dalla politica pressioni imbarazzanti"

ROMA, 24 NOV – ''Non abbiamo mai ceduto alle richieste'' della politica: ''pero' abbiamo ricevuto pressioni. Richieste spesso imbarazzanti''. Lo dice il direttore delle relazioni esterne di Finmeccanica (autosospesosi), Lorenzo Borgogni in un'intervista al programma di La7 'Piazzapulita' che ne ha diffuso un'anticipazione.

''Da quello che sento e leggo ho l'impressione che Guarguaglini mi stia scaricando'' aggiunge Borgoni, facendo riferimento tra l'altro all'intervista al 'Fatto quotidiano' di oggi in cui il presidente di Finmeccanica, rispondendo ad una domanda sul 'tesoretto' di Borgogni in Svizzera, poi scudato, dice: ''di errori ne faccio tanti…ho ammesso di averne fatto uno con Cola e questo potrebbe essere il secondo''. ''Guarguaglini – prosegue Borgogni nell'intervista che andra' in onda alle 21.10 – non era a conoscenza di molte cose. Se mi scarica mi sembra umano che lo faccia. Ognuno, in questa fase, pensa a se stesso. Io avro' modo di chiarire''. Con Guarguaglini o con i magistrati? ''Con tutti e due – replica Borgogni – Con i magistrati ho gia' chiarito''.

Quanto ai legami con il Palazzo, Borgogni conferma che era lui ad ''interloquire con la politica, quando c'era bisogno di nominare degli esterni nei nostri consigli di amministrazione''. Ma, aggiunge, ''non abbiamo mai ceduto alle richieste di cedere presidenze''.

Quanto al rapporto con l'ex braccio destro di Tremonti, il manager spiega: ''non parlavo mai direttamente con il ministro, mi relazionavo con il suo segretario politico, Marco Milanese. Era lui che doveva raccogliere dalle varie componenti della maggioranza una serie di curriculum e fornirmeli''.

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