Finmeccanica, indagato per frode fiscale il presidente Guarguaglini?

ROMA – Il presidente di Fimeccanica Pier Francesco Guarguaglini sarebbe indagato per false fatturazioni e frode fiscale. Lo scrive, su Repubblica, Carlo Bonini precisando che l’iscrizione di Guarguaglini nel registro degli indagati risalirebbe ai primi mesi del 2011 ma che è divenuta nota solo giovedì 21 luglio quando è stata notificata agli indagati la notizia della proroga delle indagini in corso.

L’accusa a Guarguaglini, solo pochi mesi fa riconfermato ai vertici dell’azienda da Giulio Tremonti, sarebbe, per Repubblica di ” aver creato o comunque autorizzato fondi extracontabili attraverso una almeno delle società controllate dal Gruppo (la “Selex”), disponendone l’uso per il pagamento di “provvigioni nere” di cui non doveva restare traccia”

Oltre al presidente sono indagati Lorenzo Borgogni, capo delle relazioni esterne della holding, Lorenzo Cola, per anni “facilitatore” del Gruppo (e oggi agli arresti domiciliari), Marco Iannilli e Tommaso Di Lernia che Bonini definisce “gli “imprenditori” (diciamo così) utilizzati per creare e distribuire le provviste nere della “Selex”, società di cui è amministratore delegato Marina Grossi, moglie di Guarguaglini”.

 

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