Firenze, cadavere sotto il viadotto dell’Indiano: uomo dai tratti orientali, non è morto lì, no segni violenza

Firenze, cadavere sotto il viadotto dell’Indiano. Potrebbe essere morto in un altro posto e poi portato nel terreno dove è stato notato da alcuni passanti ieri pomeriggio, il cadavere dell’uomo che è stato trovato nei pressi del viadotto dell’Indiano a Firenze.

Firenze, cadavere sotto il viadotto dell’Indiano

Sarebbe questa, secondo quanto appreso, una delle ipotesi sulla quale sarebbero in corso accertamenti da parte degli investigatori della squadra mobile.

Il ritrovamento ha avuto luogo in una striscia di terreno nei pressi della superstrada Firenze-Pisa-Livorno, tra il viadotto del ponte all’Indiano e il centro commerciale di via del Cavallaccio.

Sebbene il corpo non presenti segni evidenti di violenza e al momento si tenda a escludere lo scenario dell’omicidio, il pm Ester Nocera, titolare delle indagini, dovrebbe disporre nelle prossime ore l’autopsia per stabilire le cause del decesso.

L’uomo era disteso sul terreno in posizione supina, con le braccia allargate. Indossava degli abiti, tra cui dei pantaloni infangati. Ma non le scarpe, trovate a circa un metro di distanza dal corpo.

Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un uomo di origine straniera, dai tratti apparentemente orientali. 

Era vestito ed è stato trovato in posizione supina. Da un primo esame visivo non presenterebbe evidenti segni di violenza. 

Uomo, orientale, 40/50 anni

Nessun segno di violenza sul corpo dell’uomo, dall’età apparente compresa tra i 40 e i 50 anni. In base al primo esame del medico legale gli investigatori della squadra mobile, che indagano sul caso, escluderebbero al momento l’ipotesi dell’omicidio. Il decesso sarebbe recente. A dare l’allarme alle forze dell’ordine alcuni dipendenti di Alia, che hanno notato il corpo dal vicino viadotto.

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