Firenze: confessa di aver violentato un bimbo

FIRENZE, 31 MAG – ''Erano giochi, stavamo giocando nel garage. Io giocavo con lui a fare il dottore per questo gli ho fatto la puntura'': anche dicendo questo il trentasettenne arrestato sabato sera dai carabinieri in un paese della provincia di Firenze ha confessato il sequestro e il tentativo di violenza su un bimbo di 5 anni, suo vicino di casa, che feri' persino ai glutei facendogli un'iniezione, sembra di alcol etilico. L'arresto e' stato convalidato dal gip David Monti che nel pomeriggio ha interrogato nel carcere di Sollicciano il trentasettenne, il quale ha confermato di aver attirato e chiuso nel garage il bimbo apposta per ''giocare'' insieme. In realta' il bambino venne sequestrato e urlo' per lo spavento e il dolore causati dagli abusi dell'adulto, facendo accorrere i vicini, i genitori e i nonni, che lo liberarono e chiamarono i carabinieri. Il pedofilo era rientrato nell'appartamento dove fu arrestato e portato in carcere con le accuse di sequestro di minore, tentata violenza sessuale su minore e lesioni. Ora, pero', dall'ordinanza del gip emergerebbe la possibilita' di individuare una struttura protetta dove trasferirlo dal penitenziario. Nell'interrogatorio di garanzia il difensore, avvocato Renzo Ventura, ha consegnato al gip una vecchia perizia psichiatrica, relativa a un processo per violenza sessuale su un minore che coinvolse il trentasettenne un decennio fa; perizia che ne stabili' la seminfermita' mentale. Inoltre sono stati consegnati documenti che attestano un'invalidita' civile al 50 per cento. Ancora scossi i condomini del caseggiato popolare dove e' avvenuto il fatto. Il trentasettenne e' noto da anni per i suoi disagi mentali e le sue devianze di carattere sessuale, anche verso i bambini, e l'episodio di violenza di alcune sere fa ha alterato gli animi dei residenti.

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