Firenze. Picchia la vicina, lancia la figlia di 2 anni contro agenti per fuggire

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Novembre 2014 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA
Firenze. Picchia la vicina, lancia la figlia di 2 anni contro agenti per fuggire

Firenze. Picchia la vicina, lancia la figlia di 2 anni contro agenti per fuggire

FIRENZE – La vicina di casa gli ha chiesto di fare meno rumore e lui in tutta risposta l’ha picchiata, infierendo a calci e pugni. Poi all’arrivo dei carabinieri l’uomo ha lanciato la figlia di 2 anni contro gli agenti per aprirsi una via di fuga. L’aggressione è avvenuta la sera del 24 novembre nel complesso delle case popolari di via Uguccione della Faggiola, a Firenze.

Tutto inizia quando una donna di 40 anni chiede al vicino di casa, tunisino di 35 anni, di fare meno rumore. La reazione dell’uomo però è decisamente violenta: la picchia e la minaccia. Matteo Leoni sul Corriere Fiorentino scrive:

“Non soddisfatto del pestaggio il trentacinquenne ha preso una pistola, per fortuna poi rivelatasi giocattolo, e ha minacciato sia lei che i vicini accorsi in suo aiuto. Qualcuno ha avuto il tempo di avvisare i carabinieri. Al loro arrivo il tunisino si trovava nell’androne del palazzo, apparentemente disarmato, con la figlia di due anni in braccio. «Non qui, spaventate la bambina» ha detto ai quattro militari, facendo segno di seguirlo in casa”.

Poi all’arrivo dei carabinieri ha lanciato la bimba agli agenti:

“Arrivati davanti alla porta del suo appartamento, al terzo piano, si è girato di scatto e letteralmente lanciato la bimba in aria, verso i carabinieri. Una di loro è riuscito ad afferrarla. L’uomo si è barricato in casa, uscendone poco dopo. Aveva la pistola in una mano e un pugnale nell’altra. I carabinieri, anche vista la presenza della piccolina, non hanno estratto le pistole, ma gli si sono avventati contro disarmandolo e ammanettandolo. L’uomo, regolare in Italia, spostato con una fiorentina, è finito a Sollicciano. La vicina di casa, medicata al pronto soccorso, è stata dimessa con una prognosi di 40 giorni”.