Firenze. Sanità: bloccato plasma sangue per farmaci positivo epatite C

Pubblicato il 11 Agosto 2013 - 06:54 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Due lotti di plasma destinati alla lavorazione industriale per la produzione di farmaci plasmaderivati sono stati trovati reattivi al test Hcv-Rna (epatite C). La notizia, che era stata anticipata dal sito di informazione Firenze Post, è stata poi confermata da una nota della Regione Toscana, dopo la segnalazione dal Centro Nazionale Sangue, che esegue test su tutte le donazioni:

”I due lotti, tutti i prodotti e gli intermedi di lavorazione derivati sono stati identificati, bloccati e non sono stati utilizzati, quindi non sussiste nessun pericolo di trasmissione del virus”.

”Uno dei pool in oggetto deriva da plasma raccolto in Toscana in aferesi, l’altro deriva da plasma raccolto in Toscana e Friuli Venezia Giulia da sangue intero che sono confluiti in un unico ordine di processo di frazionamento. I campioni sono stati oggetto di test di approfondimento risultati positivi a cura del Centro Nazionale per la ricerca e la valutazione dei prodotti immunobiologici (Crivib) dell’Istituto Superiore di Sanità”.