Firenze: scoperta badante usuraia, faceva prestiti coi soldi di un anziano

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Raggirava il novantaquattrenne che assisteva come badante: facendogli credere di esserne innamorata, si era fatta nominare unica erede e si faceva dare continuamente denaro, che poi ‘girava’ ad altri con piccoli prestiti a brevissimo termine. Pretendeva infatti che venissero restituiti in pochi giorni e a tassi usurari, fino a 1.285%.

E’ l’accusa per la quale a Firenze è stata arrestata una romena di 33 anni. Insieme a lei, ma in un’operazione distinta, è stato arrestato un commerciante d’arte fiorentino. Le inchieste della procura di Firenze sono state condotte dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Firenze. In base a quanto ricostruito dalle Fiamme gialle, la badante, accusata di usura, truffa ed estorsione, aveva fatto credere all’anziano di esserne innamorata, dimostrandoglielo non solo a parole.

Con l’aiuto di un paio di complici, su cui sono in corso le indagini, ‘arrotondava’ con l’usura i soldi dello stipendio (era assunta regolarmente) e i prestiti dell’anziano. In base a quanto ricostruito, in un’occasione la donna avrebbe prestato 1.300 euro, pretendendo la restituzione con interessi di 100 euro ogni tre giorni; per altri mille euro, invece, avrebbe pattuito la restituzione di 250 euro a settimana. I tassi variavano a seconda del livello di affidabilità dell’usurato, sul quale la donna svolgeva anche delle indagini.