Firenze, si rompe cavo e scoppia incendio: treni in ritardo in tutta Italia, fino a 120 minuti

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Luglio 2015 - 19:49 OLTRE 6 MESI FA
Firenze, si rompe cavo e scoppia incendio: treni in ritardo in tutta Italia, fino a 120 minuti

Firenze, si rompe cavo e scoppia incendio: treni in ritardo in tutta Italia, fino a 120 minuti

FIRENZE – Si è rotto un cavo dell’alta tensione e le sterpaglie hanno preso fuoco. E’ quanto accaduto giovedì pomeriggio sulla linea ferroviaria a Firenze, nella zona di Campo di Marte. Il traffico ferroviario, sia regionale che dell’Alta Velocità, è andato in tilt con ritardi in tutta Italia, anche fino a 120 minuti.

A tranciare il cavo sarebbe stato il passaggio di due treni: prima un Intercity e poi un Frecciarossa partito da Napoli e diretto a Milano che è rimasto fermo più di un’ora sotto il sole con l’aria condizionata rotta. I passeggeri sono arrivati stremati alla stazione di Santa Maria Novella, dopo che il treno è stato trainato: A bordo ci sono stati anche dei malori.

Ma l’odissea non è finita lì: coloro i quali speravano di poter saltare a bordo di un altro treno hanno dovuto attendere ore, a causa dei ritardi accumulatisi sull’intera linea ferroviaria. “Nessuno ci ha dato informazioni”, lamentano alcuni al Corriere Fiorentino. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono subito intervenuti per ripristinare il danno e consentire la regolare ripresa della circolazione. Ma molti treni hanno accumulato ritardi anche fino a 120 minuti. A Roma Termini i treni per Milano e Torino portano ritardi dai 45 ai 105 minuti.

Su uno di essi viaggiava anche il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi, che si trovava a bordo di un Freccia Rossa rimasto bloccato nella campagna aretina per il congestionamento delle linee. Non è ancora chiaro se il traffico sulla linea Av sia rallentato anche dal secondo incendio esploso vicino alla linea in Valdarno. Ferrovie dello Stato si limita a riferire che la circolazione è “fortemente rallentata, dalle 16.00 di questo pomeriggio, sulle linee Firenze – Roma DD (Direttissima) e LL (Lenta) a causa di danni alla linea di alimentazione elettrica nella stazione di Firenze Campo Marte, le cui cause sono in corso di accertamento”.

Secondo quanto riportato dall’Ansa il governatore Rossi, di ritorno da Roma dove in mattinata ha partecipato alla conferenza delle Regioni, avrebbe solidarizzato con gli altri passeggeri bloccati, con i quali si è intrattenuto a parlare dei problemi del Paese. Il governatore ha sottolineato di essere “sereno” perché “l’aria condizionata funziona” e “me la vivo più tranquillamente di quando ho impegni istituzionali molto più frenetici”. Intanto, secondo quanto appreso, il 118 a Firenze ha ricevuto alcune chiamate da passeggeri che hanno accusato lievi malori ma poi hanno rifiutato di essere portati in ospedale.

Non più tardi di qualche giorno fa, un altro treno, sulla stessa linea Firenze-Arezzo, in località Compiobbi, alle porte del capoluogo toscano, era rimasto fermo in mezzo al nulla per oltre 2 ore, sotto il sole, senza aria condizionata con circa 200 passeggeri a bordo.

“Al peggio non c’è proprio mai fine – commenta in una nota il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai – questa è una settimana infernale e nessuno che chieda scusa. Ogni giorno un’odissea. E’ una situazione impossibile a cui la Regione non sa o non vuole porre argini. E questo è inaccettabile”.