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Firenze smentisce l’Espresso: “Non è Conti al telefono con Gamberale”

di admin |19 Marzo 2012 16:07

FIRENZE – Non e’ l’ex assessore regionale ai trasporti della Toscana, Riccardo Conti, esponente del Pd, a parlare con il presidente e Ad del fondo d’investimenti F2i, Vito Gamberale, nella telefonata che L’Espresso riporta in un servizio su un’inchiesta della procura di Milano per una turbativa d’asta sulla vendita di azioni di Sea, societa’ degli aeroporti milanesi. Lo si precisa alla procura della Repubblica di Firenze, che mesi fa ha trasmesso ai colleghi lombardi alcune intercettazioni telefoniche che riguardano Gamberale.

Da alcuni giorni il nome dell’esponente del Pd toscano Riccardo Conti viene associato a quella telefonata. Gia’ sabato scorso, tramite il suo avvocato Massimiliano Annetta, l’esponente del Pd della Toscana, ha negato di riconoscersi in quella conversazione intercettata. E oggi gli inquirenti della procura fiorentina negano che sia l’ex assessore regionale Riccardo Conti l’interlocutore di Gamberale in quella circostanza. Quell’interlocutore di Gamberale, dunque, al momento rimane sconosciuto e non sarebbe indagato.

Dalla telefonata emerge che Gamberale – intercettato dagli investigatori fiorentini per un’altra inchiesta – stia parlando con un personaggio noto solo agli inquirenti (prima fiorentini, successivamente  milanesi) quando discute della vendita di azioni di Sea e chiede garanzie sul capitolato d’asta. Secondo quanto emerso, Gamberale parlerebbe con un personaggio lontano dalla politica lombarda ma vicino ai vertici Pd nazionali.

Gamberale e Conti sono indagati a Firenze in un’inchiesta della procura di Firenze per corruzione, relativamente alla mancata restituzione di 29 milioni di euro che la Regione Toscana aveva assegnato alla Societa’ Infrastrutture toscane (Sit) come contributo per la costruzione di un raccordo autostradale Prato-Lastra a Signa, poi mai realizzato.    E’ in quest’inchiesta che gli inquirenti fiorentini si sono imbattuti nelle telefonate in cui Gamberale parla anche delle azioni della Sea.

”Credo che ci si trovi di fronte all’ennesima dimostrazione di quanto non sia buona norma cercare di far politica basandosi sulle vicende giudiziarie ma che, se proprio lo si vuole fare, bisognerebbe almeno avere la correttezza di attenersi a dati certi”. Cosi’ l’avvocato Massimiliano Annetta, legale dell’ex assessore regionale della Toscana Riccardo Conti, commenta il fatto che anche da fonti inquirenti si smentisce che sia il suo assistito a parlare con il presidente e Ad del fondo F2i, Vito Gamberale, nella telefonata intercettata dalla procura di Firenze in un’inchiesta sul raccordo autostradale ‘fantasma’ Prato-Lastra a Signa e poi trasmessa ai colleghi della procura di Milano che indagano sulla vendita di azioni della Sea.    ”In ogni caso – continua ancora l’avvocato Annetta – provvederemo a tutelare Riccardo Conti nei confronti di tutti coloro che non abbiano fornito sul punto informazioni corrette”.

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