Firenze, sostanze tossiche nei condizionatori: biblioteca di Novoli sgomberata Firenze, sostanze tossiche nei condizionatori: biblioteca di Novoli sgomberata

Firenze, sostanze tossiche nei condizionatori: biblioteca di Novoli sgomberata

Firenze, sostanze tossiche nei condizionatori: biblioteca di Novoli sgomberata
Firenze, sostanze tossiche nei condizionatori: biblioteca di Novoli sgomberata

FIRENZE – Allarme alla biblioteca di Novoli a Firenze. La struttura è stata sgomberata dopo che nei condizionatori sono state rinvenute tracce di sostanze tossiche. Gli studenti e i ricercatori presenti hanno iniziato a tossire e poi hanno avvertito bruciore agli occhi. Subito si è corsi ai ripari, allontanando le persone coinvolte e chiudendo la struttura fino a quando la situazione non sarà tornata alla normalità.

Laura Montanari su Repubblica scrive che l’allarma è scattato dopo i lavori di impermeabilizzazione del tetto e che da cinque giorni ormai la biblioteca di Scienze sociali di Novoli è chiusa, ma non per ferie:

“Vietato entrare per via di un cantiere aperto per i lavori di impermeabilizzazione del tetto dell’edificio. La chiusura però non era affatto programmata. La direzione è stata costretta a prendere questa decisione dopo che lo scorso 3 agosto ha dovuto evacuarla in fretta e furia perché nell’aria si era diffusa una sostanza irritante: “Il primer bituminoso è un composto a base di bitume e solventi ” precisa l’architetto Francesco Napolitano, dirigente dell’area edilizia dell’università.

Poi i primi malori, uno dopo l’altro i presenti hanno accusato tosse e bruciore agli occhi:

“Un odore acre e forte, come la scia che lasciano le cose bruciate. Così è scattato l’allarme, è stata avvertita la direzione e la stessa ha disposto l’immediata evacuazione della biblioteca “essendo stata rilevata la tossicità della sostanza usata abitualmente per i lavori di impermeabilizzazione i cui vapori si stavano diffondendo probabilmente anche a causa delle particolari condizioni ambientali tramite l’impianto di aerazione e climatizzazione nel locali della biblioteca”. Sul posto è intervenuto il servizio di prevenzione e protezione”

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