Firenze, tenta di rapire figlio che aveva già segregato in casa Firenze, tenta di rapire figlio che aveva già segregato in casa

Firenze, segregò figlio di 8 anni e fu affidato al padre: lei tenta di rapirlo di nuovo

Firenze, tenta di rapire figlio che aveva già segregato in casa
Firenze, tenta di rapire figlio che aveva già segregato in casa (Foto archivio ANSA)

FIRENZE – Avrebbe tenuto segregato per mesi il figlio in un appartamento nel Principato di Monaco, senza farlo mai uscire neppure per andare a scuola. Il bimbo di 8 anni è stato quindi affidato al padre a Firenze, ma la madre di origine russa e il fratello hanno tentato di rapirlo e sono stati fermati il 21 febbraio.

Secondo quanto ricostruito, poco dopo la separazione dal compagno e padre di suo figlio, la donna si allontanò da Firenze portando con sé il bambino, senza dare più sue notizie. In base ad accertamenti svolti successivamente, fu scoperto che viveva insieme al piccolo e al fratello nel Principato di Monaco.

Il bambino era tenuto segregato e non usciva mai, non frequentava neppure la scuola, tanto che nessuno dei condomini dello stabile, circa 800 persone, affermò di averlo mai visto. Il piccolo fu preso in carico dai servizi sociali del Principato, in attesa di essere riaffidato al padre. La madre tuttavia, insieme al complice, avrebbe tentato nuovamente di rapirlo, e per questo i due furono arrestati dalla ‘police de Monaco’. Sono stati scarcerati lo scorso dicembre 2019.

Poi mercoledì il padre del bimbo, che era in compagnia di un amico, ex poliziotto in pensione, ha visto la donna e il fratello mentre si nascondevano nei pressi di casa sua, in provincia di Firenze, facendo scattare l’intervento del 113.
Prima dell’arrivo delle volanti i due sono scappati a piedi, ma sono stati inseguiti dall’ex poliziotto che li ha raggiunti in un agriturismo della zona dove si erano rifugiati, e dove sono stati poi fermati dagli agenti.

Con loro avevano una borsa contenente una pistola scacciacani, razzi di segnalazione, due ricetrasmittenti, guanti, spray al peperoncino e cinquemila euro in contanti. (Fonte ANSA)

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