Firenze, due valigie con resti di cadavere in decomposizione: nella seconda gambe e piedi

Due valigie trovate a 70 metri circa l’una dall’altra, all’interno i resti di un cadavere in decomposizione: mistero a Firenze dove tra ieri sera e questa mattina i carabinieri hanno trovato le due valigie. Un brutale omicidio sul quale non si sa ancora nulla.

Un’altra valigia contenente resti umani, la seconda dopo quella di giovedì sera, è stata infatti ritrovata a Firenze venerdì mattina durante un sopralluogo dei carabinieri. Controllo fatto nello stesso terreno situato fra la superstrada Fi-Pi-Li e all’esterno del perimetro del carcere di Sollicciano. In questa seconda valigia ci sono gambe e piedi, verosimilmente riconducibili al resto del cadavere di uomo adulto occultato nella valigia trovata ieri

Firenze, le valigie con cadavere in stato di saponificazione

La prima valigia con resti umani in “saponificazione” trovata la sera del 10 dicembre in un terreno esterno al carcere di Sollicciano. Il ritrovamento fatto in maniera del tutto fortuita dal proprietario del terreno il quale ha avvisato le autorità.

La valigia è di quelle a modello rigido, ritrovata tra il perimetro del carcere fiorentino di Sollicciano e la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, dove c’è il tratto di ingresso in città. Indagini scientifiche da parte dei carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze e della compagnia Firenze Oltrarno.

Cosa significa saponificazione?

Saponificazione è un termine che si può trovare frequentemente in cronaca nera. Solitamente si usa in chimica per descrivere il processo di formazione nei saponi. In senso figurativo, si può utilizzare per indicare lo stato di un cadavere.

L’enciclopedia Treccani ci spiega quest’ultimo utilizzo:

particolare tipo di alterazione cadaverica nella quale le sembianze del cadavere, che risulta leggero, untuoso e fragile, sono poco alterate: si verifica quando i processi putrefattivi e di mummificazione sono ostacolati dall’eccesso di umidità ambientale, e consiste nella trasformazione dei grassi in saponi insolubili. (Fonti: Ansa e Treccani)

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