Firenze: travolse e uccise Carlotta. Due anni e 8 mesi al vigile

Con rito abbreviato, il gup di Firenze ha condannato a due anni e 8 mesi di reclusione il vigile urbano alla guida dell’auto di servizio che, il 14 luglio 2009 a Firenze, travolse uno scooter, uccidendo Carlotta Fondelli, 18 anni, e ferendo il fidanzato, Edoardo Conti. Il vigile è accusato di omicidio colposo.

Il pm aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi. Il giudice ha anche ordinato la sospensione della patente di guida per due anni all’agente, condannandolo con l’assicurazione ad una provvisionale di 540 mila euro per il risarcimento danni. Davanti al tribunale di Firenze, gli amici di Carlotta hanno steso uno striscione con la sua foto.

In mattinata, alcuni vigili urbani avevano dato vita a un presidio, ricordando in un volantino che il collega imputato, Francesco Battipede, «sta vivendo un incubo dovuto al lutto involontariamente procurato». Il gup ha permesso che l’udienza fosse pubblica. Oltre alla sorella gemella di Carlotta e ai suoi genitori – assistiti dall’avvocato Francesco Maresca – erano presenti gli amici della ragazza. Non c’era, invece, l’imputato.

Per l’accusa, nonostante si trattasse di un intervento non di emergenza, l’auto oltrepassò il semaforo rosso, con il lampeggiante acceso ma la sirena spenta. I difensori del vigile, Federico Bagattini e Francesco Bellucci, hanno messo in dubbio che Carlotta avesse il casco allacciato correttamente e hanno parlato di negligenze da parte del fidanzato, che guidava lo scooter.

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