Salò (Brescia), pompe funebri smascherate: hanno evaso il fisco per un milione di euro

Un milione di euro occultati, per un totale di 40 accertamenti conclusi con adesione. E’ questo il bilancio centrato dalla Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Brescia al termine di un’operazione di controllo eseguita nel territorio di Salò (Brescia) nei confronti di venti ditte di pompe funebri attive nel comprensorio.

Due le fasi in cui si è svolta la verifica. Prima i funzionari dell’Agenzia hanno acquisito gli elenchi dei defunti per il biennio 2005 e 2006 in una quarantina di comuni del distretto di Salò. Da qui è stata ricavata l’informazione sul numero di decessi nel periodo considerato e sulle imprese che si erano occupate dei servizi funebri. Confrontati i dati, il fisco ha concentrato la propria attenzione esclusivamente su quelle prestazioni, circa 2.200, che mancavano all’appello.

L’indagine è passata poi alla fase degli accessi dei funzionari nelle ditte, per confrontare le operazioni sotto controllo con il numero delle fatture realmente fatte. Gli ispettori dell’Agenzia hanno tenuto in considerazione tutte le fasi in cui si articola il servizio funerario e hanno calcolato un valore medio per la singola prestazione.

E’ stata così scoperta una diffusa pratica di sottofatturazione, per cui l’Agenzia ha emesso i 40 avvisi di accertamento che contenevano elementi tanto inconfutabili da indurre i contribuenti a evitare la fase della lite fiscale.

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