L’offensiva della Guardia di Finanza contro l’evasione fiscale internazionale è in pieno svolgimento : sono in corso circa 1660 tra ispezioni, indagini di polizia giudiziaria ed altre investigazioni.
Lo ha spiegato il comandante della Guardia di Finanza, Cosimo D’Arrigo, in un’intervista al Sole 24 Ore. «Indaghiamo – ha detto – sui casi di trasferimenti di capitali e investimenti all’estero non dichiarati, esterovestizioni di persone fisiche e società di riciclaggio di proventi da evasione fiscali. Non c’é solo San Marino». Anche se proprio San Marino, per il numero uno delle Fiamme Gialle è «un intollerabile paradiso fiscale in casa».
Gli esiti delle ispezioni fino ad ora sono «confortanti, qualche bel gol – ha affermato D’Arrigo – lo abbiamo messo a segno anche noi». A oggi, ha aggiunto, «registriamo 650 fenomeni evasivi che interessano la Svizzera, 791 San Marino, 118 l’Austria, 23 il Liechtenstein, 20 il Principato di Monaco, 23 il Lussemburgo, i restanti il Regno Unito, la Slovenia, il Portogallo e l’Olanda». E in 30 casi è già stata applicata la nuova norma «sulla presunzione legale, con proposte di recupero a tassazione che al momento si aggirano sui 40 milioni di euro».