ROMA – E’ entrato nel bar con in pugno la pistola, ne è uscito ferito a morte dalla barista che ha reagito al tentativo di rapina. Un uomo di 29 anni è morto dopo una tentata rapina in un bar a Fiumicino, alle porte di Roma. Il 29enne era entrato assieme ad un complice nel locale, in serata, dove i due avevano esploso un colpo di pistola.
La barista, una romena, ha reagito, e c’è stata una colluttazione durante la quale la donna ha colpito il giovane all’addome in cucina con un coltello. La polizia ha fermato un giovane romano, forse complice della vittima.
I due rapinatori erano riusciti a mettere a segno la rapina, portando via circa 350 euro ed avevano esploso diversi colpi, ma non è ancora chiaro se fossero proiettili a salve. Durante la fuga, in strada, dopo essere saliti a bordo del furgone, hanno avuto un incidente in via della Scafa, poco distante dal locale. La rapina è avvenuta nel bar in via Hermada.
Il cadavere dell’uomo, che risulta essere un pregiudicato, si trova in un terreno incolto tra via Vellere e via della Scafa, a ridosso di una siepe e di una rete di recinzione. Il complice è stato arrestato, secondo quanto si è appreso, dagli agenti del commissariato di Fiumicino in via Vellere, pochi minuti dopo la rapina e l’allarme lanciato dalla barista.
I commenti sono chiusi.