Fiumicino. Filippo Ferrara uccide la moglie, ferisce il figlio e tenta suicidio

Fiumicino. Filippo Ferrara uccide la moglie, ferisce il figlio e tenta suicidio
Fiumicino. Filippo Ferrara uccide la moglie, ferisce il figlio e tenta suicidio

ROMA – Prima ha sparato alla moglie, uccidendola, poi ha ferito il figlio di 45 anni e infine ha rivolto l’arma contro sé stesso, tentando il suicidio. Un omicidio-suicidio quello messo in atto da Filippo Ferrara, 72 anni, nel primo pomeriggio dell’8 agosto a Fiumicino, vicino Roma.

La tragedia si consuma in pochi attimi nella casa in via Angelucci. Ferrara apre prima il fuoco contro la moglie, che muore poco dopo, poi si scaglia contro il figlio, che ha tentato di scappare dalla furia omicida paterna e che è rimasto ferito ad una spalla.

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia e non risulta in pericolo di vita. Infine Ferrara ha rivolto l’arma verso di sé e fatto fuoco: l’uomo si è ferito gravemente ed è stato ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma. A dare l’allarme sono stati i vicini, allertati dal rumore dei colpi di arma da fuoco.

Dietro la follia omicida, secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbero le continue liti tra padre e figlio: alla base delle discussioni sembra ci fosse la ex moglie dell’uomo.

L’anziano, dopo l’ennesima lite, ha impugnato la pistola e ha sparato al figlio, che si era chiuso nel bagno, attraverso la porta a vetri. Poi avrebbe ucciso la moglie che, a quanto ricostruito, lo avrebbe accusato di aver avuto una relazione con la nuora.

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