VITTORIO VENETO (TREVISO) – Flaviano Casagrande, di 70 anni, alla vigilia di Natale è morto dissanguato: è caduto, ha sfondato con la testa la porta d’ingresso vetrata della sua casa tagliandosi la gola. Una morte orribile che ha funestato il quartiere di Ceneda di Vittorio Veneto (Treviso).
Casagrande era un ex operaio tessile da Cini e alla Tessitura Follina, ora pensionato, che nonostante il pronto arrivo del personale del Suem e il trasporto disperato all’ospedale non ce l’ha fatta. È morto subito dopo l’arrivo in ospedale: aveva perso troppo sangue.
A dare l’allarme dalla casa di via Cosmo, civico 28, dove Casagrande abitava sono stati i familiari, che abitano al piano di sotto e che hanno sentito il tonfo e il rumore di vetri infranti provenienti dall’appartamento. Sono accorsi trovando una scena raccapricciante: Flaviano non dava segni di vita, pendeva penzoloni dalla vetrata della porta in un lago di sangue. Nella caduta un vetro gli era penetrato in gola recidendo di netto la giugulare. Per fermare l’emorragia è stata una corsa contro il tempo, ma inutile. La morte è giunta in pochi minuti.