Foggia. Arresti per mafia: coinvolto anche Elio Aimola di “Amica”

FOGGIA – Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato l’ex presidente dell’azienda ‘Amica’ di Foggia che si occupa della raccolta dei rifiuti, Elio Aimola, e altre otto persone, ritenute personaggi di spicco della criminalita’ foggiana: dovranno rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso, tranne Aimola, che dovra’ rispondere di falso aggravato dalla modalita’ mafiosa.

Le indagini riguardano presunte infiltrazioni mafiose che gli investigatori avrebbero accertato nei servizi esterni gestiti dall’azienda ‘Amica’. Gli arresti sono stati eseguiti sulla base di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Dda di Bari su richiesta dei pm Giuseppe Gatti e Antonio Laronga. Particolari sull’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terra’ in procura alle 11,30 e alla quale parteciperanno i pm e il procuratore della Repubblica, Antonio Laudati.

Aimola e’ stato presidente dell’azienda ‘Amica’ dal giugno 2007 al gennaio 2010. Tre i filoni d’inchiesta sui quali hanno lavorato i pm, uno dei quali riguarda le estorsioni.     Gli altri otto arrestati sono Federico Trisciuoglio, considerato dagli investigatori a capo dell’omonimo clan locale, il figlio Federico, che lavorava alla ‘Amica’, i fratelli Mario e Alessandro Lanza, Ernesto Gatta, i fratelli Giacomo e Gaetano iammarino e Ciro Imperio.

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