Foggia. Confessioni hard a minorenni, chiesto giudizio per sacerdote

di Marco Cicala*
Pubblicato il 16 Aprile 2010 - 21:09 OLTRE 6 MESI FA

Uno scandalo mondiale ma con venature locali. La bufera che in questi giorni si sta abbattendo sulla Chiesa non accenna a placarsi e si riverbera nelle parrocchie dell’Italia nascosta, invisibile agli occhi del grande pubblico.

La chiesa del Sacro Cuore a Foggia

Quello che è successo a Foggia, nel rione Candelaro, sembrerebbe confermare i profondi problemi della Chiesa. Don Nicolangelo Rossi, settantanovenne sacerdote originario di Benevento, è stato rinviato a giudizio con l’infamante accusa di pedofilia. Nell’estate del 2006 la chiesa del Sacro Cuore sarebbe stata il teatro di presunte molestie su quattro minorenni. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti sarebbe il sacramento della confessione il momento scelto dal prete, che si è sempre dichiarato innocente, per adescare le ragazzine attraverso viscidi palpeggiamenti.

L’indagine condotta dal pm Vincenzo Maria Bafundi della Procura di Foggia è partita nell’estate del 2006 dopo la denuncia dei genitori di una delle bambine che avrebbero subito le molestie.

*Scuola di Giornalismo Luiss