guardia di finanza, foto Ansa guardia di finanza, foto Ansa

Foggia, furto di pistola ad un finanziere in servizio in un seggio elettorale

Un militare della Guardia di Finanza in servizio al seggio elettorale Parisi-De Santis di Foggia ha subito il furto della pistola di ordinanza la scorsa notte, mentre era di vigilanza al seggio.

Foggia, furto di pistola. Un militare della Guardia di Finanza è stato derubato della pistola d’ordinanza. E’ accaduto al seggio elettorale Parisi-De Santis di via Marchese de Rosa.

Stando a quanto ricostruito finora, sembrerebbe che il finanziere sia stato narcotizzato.

L’uomo si sarebbe svegliato verso le 4 del mattino accorgendosi di non avere più la pistola di ordinanza, una Beretta custodita nella fondina. Il militare ha dato immediatamente l’allarme.

Con il finanziere che ha subito il furto, erano in servizio altri due militari della compagnia di Manfredonia (Foggia).

I ladri sono entrati attraverso una finestra nell’istituto sede di seggio elettorale. Oltre alla pistola, i malviventi hanno portato via tre telefoni cellulari e un portafogli.

Coronavirus e voto, le norme anti contagio

Obbligatorio l’uso della mascherina, divieto di assembramento, utilizzo del gel igienizzante.

Ecco tutte le prescrizioni dettate dal Viminale per i seggi.

E’ obbligatorio l’uso della mascherina per accedere ai seggi, sia per gli elettori che per ogni altro soggetto autorizzato ad entrare.

Divieto di assembramenti all’interno delle sezioni; sono previste aree di attesa all’esterno.

Utilizzo del gel igienizzante per gli elettori prima di entrare nei seggi, una seconda volta prima di ricevere la scheda elettorale e la matita.

E, infine, consigliato un terzo utilizzo al termine delle operazioni di voto.

Allo scopo di assicurare il pieno esercizio dei diritti civili e politici e al tempo stesso le massime condizioni di sicurezza sanitaria, è permesso il voto domiciliare.

Questo compito è affidato alle sezioni ospedaliere attraverso i seggi speciali che si recano presso le abitazioni degli elettori.

Il decreto legge n.103/2020 prevede la loro costituzione anche nelle strutture sanitarie con almeno 100 posti letto, derogando rispetto al limite ordinario di 200 (fonte: Ansa). 

 

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