Foggia, Pompeo Piserchia ucciso per lite per parcheggio. Alberto Riccio arrestato

Foggia, Pompeo Piserchia ucciso per lite per parcheggio. Alberto Riccio arrestato
Foggia, Pompeo Piserchia ucciso per lite per parcheggio. Alberto Riccio arrestato

FOGGIA – Lite per il parcheggio: ucciso dal vicino di casa. E’ morto così Pompeo Piserchia, 34 anni, con precedenti penali. Per l’omicidio, avvenuto a Foggia nella tarda serata di venerdì 26 agosto, la polizia ha fermato un uomo, Alberto Riccio, di 32 anni, anche lui pregiudicato.

I due, riferisce La Repubblica-Bari, vivevano nella stessa palazzina, uno stabile in via San Giovanni Bosco, in zona Candelaro, periferia della città. Ad assistere al diverbio sfociato nell’accoltellamento c’erano diverse persone, che però non hanno voluto fornire elementi utili alla polizia.

Riccio abita nella stessa palazzina della vittima, uno al primo e l’altro al terzo piano. I due avrebbero litigato perché, secondo Riccio, l’auto di Piserchia era stata parcheggiata male e ostruiva il passaggio della macchina di Riccio.

 

Così durante la lite quest’ultimo ha tirato fuori un coltello a serramanico che aveva in una tasca e ha colpito Piserchia, con due dei fendenti lo hanno raggiunto al torace e all’inguine. Piserchia è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Foggia, dove è morto 50 minuti dopo il ricovero. Riccio è stato fermato e portato nel commissariato di polizia, dove si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nel suo appartamento gli investigatori hanno trovato il coltello sporco di sangue.

Gestione cookie