Foggia: sparatoria per donna contesa, quattro arrestati

PALAGIANO (TARANTO) – Tre persone sono state arrestate e una quarta e' finita agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta su un tentativo di omicidio avvenuto a Palagiano, in via Scarcella, lo scorso 3 ottobre. Secondo gli inquirenti il tentativo di omicidio avvenne nell'ambito di una spedizione punitiva organizzata per motivi passionali e per dissapori sorti in seguito al corteggiamento di una donna.

Le ordinanze sono state notificate in carcere a Ferdinando Rizzi, di 51 anni, a Francesco Mancini, di 36, e a Pasquale Fronza, di 44. Agli arresti domiciliari è, invece, finito lo zio di Mancini, Gennaro Mancini, con l'accusa di favoreggiamento.

Riusci' a sfuggire all'agguato proprio Pasquale Fronza, successivamente arrestato, insieme a Francesco Mancini, per il duplice omicidio dei pregiudicati Domenico Petruzzelli e Domenico Attorre, uccisi sempre a Palagiano il 9 maggio scorso. Per il tentativo di omicidio era gia' finito in carcere Ferdinando Rizzi. Quest'ultimo – secondo gli investigatori – si reco' a casa di Fronza con Francesco Mancini e sparo' una decina di colpi di arma da fuoco.

Fuori dall'abitazione di Fronza c'erano la moglie ed il figlio minorenne che rispose al fuoco. Il giorno dopo la sparatoria, le armi furono portate nel garage di Gennaro Mancini, zio di Francesco, per essere nascoste. Secondo gli inquirenti, i dissapori tra Rizzi e Fronza sarebbero sorti in seguito al corteggiamento di una donna da parte di entrambi. Alcuni giorni prima dell'agguato Fronza avrebbe schiaffeggiato il rivale alla presenza di altre persone.

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