Fonderia Bozzoli: involucro 4 cm in pancia operaio. Cos’è?

Fonderia Bozzoli: involucro 4 cm in pancia operaio. Cos’è?

ROMA – Raffreddati e svuotati i due forni della Fonderia Bozzoli a Marcheno, si stanno cercando le tracce eventuali del corpo dell’imprenditore scomparso, il titolare Mario Bozzoli. Dall’autopsia del cadavere di Giuseppe Ghirardini – l’operaio della Fonderia trovato morto in un bosco vicino prima di essere  di nuovo interrogato per la scomparsa del suo datore di lavoro – è emersa intanto la presenza nel suo stomaco, finora inspiegabile, di un oggetto lungo 4 centimetri e con un diametro di 2.

Un particolare che aggiunge mistero a mistero nel giallo di quello che rischia di essere un  duplice omicidio. Non si capisce cosa sia questo oggetto, o cosa possa contenere visto che di un involucro di origine non vegetale si tratta. Le analisi del corpo estraneo stabiliranno se non contenesse qualcosa, magari un veleno, che abbia potuto causare la morte dell’operaio.

Il procuratore di Brescia Tommaso Buonanno ha descritto la sua forma accostandolo a un “casoncello”, una specie di raviolo allungato che si mangia in Lombardia. Per ora i dati tossicologici hanno dato esito negativo. Ma si insiste nell’analizzarlo con la speranza di trovare la chiave giusta per la risoluzione del caso.