Fonte miracolosa a Garlasco? “Chi ci beve guarisce da…”

Fonte miracolosa a Garlasco? "Chi ci beve guarisce da..."
Fonte miracolosa a Garlasco? “Chi ci beve guarisce da…”

PAVIA – Una fonte miracolosa a pochi passi dal santuario mariano delle Bozzole di Garlasco (Pavia), balzata agli onori delle cronache nel 2009 per i suoi presunti poteri miracolosi documentati da diversi casi di guarigione dal fuoco di Sant’Antonio, psoriasi, problemi alla prostata e molti altri disturbi. Lo scorso 7 maggio i media locali hanno però parlato di questo luogo per motivi tutt’altro che soprannaturali: secondo quanto riportato da La Provincia Pavese, un incendio fortuito, dovuto probabilmente ad un corto circuito dei pannelli fotovoltaici, ha distrutto la baracca di campagna intorno alla fonte dove ogni sabato e domenica pomeriggio si danno appuntamento le persone.

Il pozzo,  che si trova nel campo Prevosta, appartiene al vigevanese Ivo Pignatti, che lo costruì più di 30 anni fa. E’ stato proprio lui a chiamare i vigili del fuoco dopo che è scoppiato l’incendio.

“Quando ho costruito nel 1976 il pozzo – ha raccontato Pignatti nel 2009 – mio padre soffriva del fuoco di Sant’Antonio. Si è lavato con quest’acqua e nel giro di poche ore è guarito. Inizialmente non abbiamo messo in correlazione il lavaggio con la guarigione”. Dopo tre anni è arrivato a cena un amico. “Anche lui aveva il fuoco di Sant’Antonio. Si è tolto la maglia e si è lavato con una spugna bagnata. E’ guarito anche lui. Era presente un infermiere e disse che era una cosa stranissima, una guarigione cosi veloce”.

La voce si è diffusa in poco tempo e sono iniziate ad affluire numerose persone, che sembrano aver trovato reali benefici dopo aver bevuto alla fonte. “E’ normalissima acqua. Se viene bevuta ha un retrogusto di zolfo, ma soprattutto può conservarsi per degli anni, senza andare a male”, assicura l’uomo, che non ha alcun dubbio sulle sue qualità miracolose, che sarebbero da mettere in relazione con il terreno sopra il quale sgorga l’acqua.

“E’ stato in questo terreno – ha raccontato Pignatti – che Maria di Garlasco nel 1465 assistette alla prima apparizione della Madonna, che le cambiò la vita e le permise di non essere più sordomuta”. E ancora: “Qualsiasi sensitivo venga qui si accorge che in questo terreno c’è qualcosa di particolare, una forza palpabile, e mi chiedono se sia successo qualcosa di grosso. Ne sono venuti diversi e mi hanno fatto notare questa cosa, chiedendomi quale episodio fosse accaduto qui”.

Gestione cookie