ROMA – Forconi, il governo, in ginocchi, decide di convocarli: ha invitato i leader del coordinamento 9 dicembre a un tavolo negoziale a Palazzo Chigi. In queste ore i Forconi stanno decidendo se accettare o meno ma, come scrive Guido Ruotolo sulla Stampa, le anime del movimento si stanno spaccando. Il leader Danilo Calvani ad esempio è per un fermo “no”.
Scrive Ruotolo:
Alla fine di una settimana molto movimentata, dunque, il governo è pronto al dialogo. Ma adesso è il movimento che si trova con le spalle al muro. Accettare il confronto con il governo o radicalizzare lo scontro con le forze di polizia? A metà giornata si svolgerà al presidio di Soave un incontro tra pezzi del movimento che sono pronti ad andare a scoprire le carte del governo. Ma già il leader che gira in Jaguar, Danilo Calvani ha espresso il suo parere negativo. Sulla pagina Facebook scrive: “Il governo ci ha convocati. Rigettiamo l’invito ed escludiamo qualsiasi trattativa. L’unica cosa che devono fare è dimettersi”.
E quindi, proprio a quattro giorni dalla grande manifestazione prevista a Roma mercoledì, i Forconi si dividono. Da una parte il Coordinamento 9 dicembre ci pensa su e valuta la possibilità di dialogare con il governo. O quantomeno di andare a sentire cosa ha da dire e da proporre. Mentre il leaeder dei Forconi, Danilo Calvani, sembra essere completamente irremovibile sulla sua posizione: un no totale a qualsiasi dialogo.
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