Forrest, bambino epilettico si cura con marijuana medica: ora sta molto meglio

Forrest, bambino epilettico si cura con marijuana medica: ora sta molto meglio
Forrest, bambino epilettico si cura con marijuana medica: ora sta molto meglio

SALEM (OREGON, USA) – Gli hanno diagnosticato l’epilessia una settimana dopo il suo ottavo compleanno. Una grave forma che, nei giorni peggiori, si manifestava a ritmi intollerabili: una crisi ogni quarto d’ora. Ora però il piccolo Forrest Smelser sta molto meglio: da quando ha cominciato ad assumere marijuana medica, i suoi attacchi si sono notevolmente ridotti e la sua vita è quasi uguale a quella di un bambino normale.

La marijuana consumata da Forrest è speciale perché a differenza delle piante comuni che contengono alti livelli di thc, quella usata da Forrest possiede mendo dell’1% del cannabinoide attivo noto per le sue proprietà psicotrope. Ma è più ricca di cannabidiolo, che ha effetti sedativi e anti-epilettici. Sia ben chiaro che non di spinelli si tratta: Forrest la assume quotidianamente in pillole e non è il solo. Secondo l’Autorità Sanitaria dell’Oregon 195 dei 69.004 partecipanti al Medical Marijuana Program sono under 18.

Sull’uso medico della marijuana nei bambini, la comunità medica resta profondamente divisa. Per l’Accademia Americana dei Pediatri, ad esempio, non è un trattamento sicuro perché non è stato clinicamente testato e nel lungo termine potrebbe portare effetti collaterali pressoché sconosciuti.

Intanto però Forrest e la sua famiglia hanno dovuto vendere la loro casa in città e trasferirsi in un paesino di periferia per risparmiare soldi. Il costo della cannabis non è coperto dall’assicurazione e ognuna delle pillole che prende tre volte al giorno, costa 5 dollari. 

 

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