NAPOLI – Un inquilino del palazzo dove abitava Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni morta dopo essere precipitata da un balcone al Parco Verde di Caivano (Napoli), è stato fermato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne.
La vittima degli abusi, a quanto si apprende, non è Fortuna, che pure secondo le conclusioni dei medici legali avrebbe subìto violenze.
Secondo fonti della procura la vicenda del presunto caso di abusi è emersa nel corso dell’attività investigativa sulla morte di Fortuna.
Gli inquirenti hanno concentrato le indagini su diverse persone che abitano al Parco Verde e, nel corso degli accertamenti, è venuto alla luce il caso di un’altra bambina che avrebbe subito abusi sessuali. Il fermato è un inquilino dello stabile che, a quanto pare, sarebbe stato tra i soccorritori di Fortuna quando la bimba precipitò dal balcone.