Foto villa Certosa: "Zappadu cercava il bacio Silvio-Veronica"

Pubblicato il 17 Febbraio 2012 - 16:43 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 17 FEB – ''Mio fratello aveva letto che c' era stato qualche problema tra Berlusconi e la moglie e quindi si era piazzato per tre giorni in appostamento, perche' cercava in realta' lo scoop sul presidente che baciava Veronica Lario''. Lo ha raccontato Salvatore Zappadu, fratello del fotografo Antonello, sentito come teste nel processo milanese a carico di Pino Belleri, ex direttore di 'Oggi', imputato per ricettazione e interferenza illecita nella vita privata.

L'accusa si riferisce a 15 fotografie scattate da Zappadu (per lui e' in corso il processo a Olbia) che ritraevano Berlusconi nel parco della residenza sarda assieme ad alcune giovani, pubblicate sul settimanale il 17 aprile 2007 sotto il titolo 'L'Harem di Berlusconi'.

Il 9 dicembre scorso, l'ex presidente del Consiglio, parte civile nel processo e rappresentato dall'avvocato Piersilvio Cipolotti, era anche arrivato in Tribunale a Milano, e quella volta non in veste di imputato, per testimoniare. E aveva spiegato che quegli scatti, che mostravano un ''evento privato'' del tutto ''normale'', presentato sulla stampa in un ''modo che contravveniva alla realta''', erano stati certamente compiuti violando la proprieta' privata della sua villa. Oggi in aula e' stato proprio 'scontro' tra parte civile e difesa (con l' avvocato Caterina Malavenda), i quali hanno portato ognuno un teste proprio in relazione ai limiti di proprieta' della residenza.