Francesco Barivelo, torna in carcere il killer dell'agente Magli. Revocati domiciliari concessi durante emergenza Francesco Barivelo, torna in carcere il killer dell'agente Magli. Revocati domiciliari concessi durante emergenza

Francesco Barivelo, torna in carcere il killer dell’agente Magli. Revocati domiciliari concessi durante emergenza

ROMA – Torna in carcere Francesco Barivelo, condannato per l’omicidio (avvenuto nel ’94) dell’agente di polizia penitenziaria Carmelo Magli.

Francesco Barivelo torna quindi a scontare il suo ergastolo in carcere dopo che il 26 marzo era finito agli arresti domiciliari a causa del rischio sanitario per l’emergenza coronavirus.

Domiciliari che ora gli sono stati revocati in applicazione del decreto Antimafia voluto dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, approvato in consiglio dei ministri lo scorso 9 maggio.

Anche in questo caso, come previsto dalla nuova normativa, l’iniziativa è stata intrapresa dal Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

L’agente di Polizia Penitenziaria Magli fu ucciso nella notte tra il 17 e il 18 novembre 1994 mentre stava tornando nella sua a casa di Francavilla Fontana al termine del suo turno di lavoro nella casa circondariale ionica.

Ad aprire il fuoco contro di lui fu il braccio armato del clan Perelli di Taranto di cui faceva parte Barivelo.

 Il bersaglio fu scelto a caso tra gli agenti che avevano finito di lavorare.

Il clan voleva impartire una lezione eclatante ai poliziotti ritenuti colpevoli di non garantire una detenzione dorata agli affiliati che si trovavano nel carcere di Taranto.

Dopo la scarcerazione di Barivelo a fine marzo, Lucia Magli, figlia di Carmelo, si era sfogata su Facebook: “Con il cuore che mi si contorce e le lacrime che scendono giù, mi chiedo perché?”. (Fonte Ansa).

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