CRACOVIA – Francesco Guccini in visita ad Auschwitz cade e finisce in ospedale. Per fortuna, però, sembra che sia stato ricoverato solo per accertamenti.
Il cantautore emiliano era partito giovedì 10 marzo dalla stazione centrale di Milano a bordo del “Treno della Memoria”, organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, per visitare il lager nazista che cinquant’anni fa ispirò la sua “Canzone del bimbo nel vento”.
Partito alle 12:50 insieme a 700 partecipanti al viaggio della memoria, una volta arrivato ad Auschwitz Guccini ha provato a cambiare programma per depistare i cronisti, informa Emilio Marrese su La Repubblica, ma p caduto e si è fatto male, per fortuna non seriamente.
Per sicurezza, però, il cantautore di Pavana, dopo aver visitato il lager, è stato portato per una visita di controllo all’ospedale di Cracovia, dove la spedizione fa base.
Spiega Marrese su La Repubblica:
“Monsignor Matteo Maria Zuppi, vescovo di Bologna partito assieme a Guccini, continuerà la visita in forma privata nel pomeriggio, mentre il resto della comitiva (640 studenti di tutta Italia), si recheranno ad Aushwitz e Birkenau nella giornata di sabato”.
Prima di partire Guccini aveva detto:
“Ho sentito dei racconti di chi ci è già stato, sono racconti abbastanza particolari e al ritorno sono tutti cresciuti, deve essere una botta nello stomaco“.
Purtroppo per lui la botta non è stata solo allo stomaco.