Francesco Masetti: indagato per l’omicidio del padre, si toglie la vita schiantandosi contro un camion

Francesco Masetti (a destra) con il padre Antonino
Francesco Masetti (a destra) con il padre Antonino

BOLOGNA – Scrive un biglietto d’addio (“Non ho ucciso papà”) e poi si uccide schiantandosi con la sua macchina contro un camion. L’incidente è avvenuto tra Parma e Fidenza, sulla via Emilia.

Francesco Masetti, 38 anni, indagato per l’omicidio del padre, è morto sul colpo. 

Masetti era indagato a Bologna per l’omicidio del padre, morto il 4 novembre dopo un ricovero in ospedale: l’ipotesi su cui stavano lavorando gli inquirenti era che lo avesse avvelenato. C’era stata una denuncia di una cugina e si attendeva l’esito degli esami tossicologici. In un messaggio all’ex fidanzata prima di uccidersi, Masetti oltre a dirle di aver lasciato al suo avvocato, Alessandro Veronesi, un testamento in cui la nomina erede, chiedeva scusa “per le bugie” e diceva di non sopportare più la situazione.

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