GROSSETO – Francesco Schettino denuncia Domnica Cemortan per diffamazione e falsa testimonianza. L’ex comandante della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata al largo dell’isola del Giglio nel gennaio del 2012, ha presentato due denunce in riferimento alle affermazioni rilasciate dalla hostess moldava ultimamente: una in cui Cemortan ha parlato dell’arrivo di un elicottero sul ponte della nave per portare in salvo Schettino, l’altra su “circostanze non riferite al processo”.
In particolare Schettino contesta quando Domnica Cemortan disse che quando lo stesso ex comandante interruppe una telefonata “gli chiesi se stava arrivando un elicottero e lui mi rispose ‘I piani sono cambiati'”.
“Questo è un passaggio decisivo, spiegano gli avvocati di Schettino, Domenico Pepe e Donato Laino, perché riportare un colloquio è qualcosa di diverso, mentre qui la signora Cemortan muove un’accusa precisa al comandante, riporta un fatto preciso, è come se lui, dal racconto della donna, le confermasse davvero l’arrivo di un elicottero”.
Questa affermazione “è diffamatoria perché un comandante non può lasciare la nave“, hanno detto gli avvocati e “dire cose di questo tipo non reali significa aggravare la posizione del comandante Schettino nel processo rispetto all’accusa di aver abbandonato la nave”.
Nelle denunce si fa riferimento anche ad altre frasi di Domnica Cemortan, come quando evidenzia che il presunto tentativo di evacuazione in elicottero sarebbe avvenuto “mentre a bordo si scatenava l’inferno e decine di persone perdevano la vita e intanto veniva predisposta una uscita rapida e indolore per pochi privilegiati”.