Francesco Sicignano: “Dormo con la pistola sul comodino”

Francesco Sicignano: "Dormo con la pistola sul comodino"
Francesco Sicignano: “Dormo con la pistola sul comodino”

MILANO – Francesco Sicignano racconta a Sky News 24 di dormire con la pistola sul comodino. L’uomo è accusato di aver ucciso sulle scale fuori casa, un ragazzo albanese disarmato. A ricostruire quanto accaduto a Vaprio d’Adda in provincia di Milano, sono stati gli inquirenti. A sparare al ladro è stato Sicignano. Il giovane ladro albanese sarebbe stato colpito frontalmente con un proiettile al cuore mentre si trovava sulle scale esterne dell’abitazione e non era ancora entrato dentro casa.

“Posso solo rammaricarmi di quello che è successo perché effettivamente è sempre un ragazzo di 22 anni – racconta Sicignano – . Il problema sono tutti, perché noi qui dormivamo con le porte aperte, fino a qualche anno fa dormivo con le finestre aperte, dal 2008 ho cominciato a dormire con la pistola sul comodino”.

Durante l’interrogatorio davanti al pm avvenuto marcoledì, Francesco Sicignano aveva detto: “Se avessi saputo che era disarmato, non gli avrei sparato addosso ma avrei sparato in aria”. Dopo aver sparato al giovane, il pensionato ha esploso altri due colpi all’esterno, in aria stando alla sua versione. I proiettili però, non sono stati trovati. Gjergi Gjonj, l’albanese rimasto ucciso ,aveva numerosi precedenti penali anche per furto. Era arrivato in Italia nel 2012 ed era stato espulso nel 2013. Viveva a Trezzo sull’Adda, comune sempre del milanese (video Corriere Tv).

 

 

 

 

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