Franco Cassano è morto: sociologo, docente ed ex deputato tra gli artefici della Primavera Pugliese Franco Cassano è morto: sociologo, docente ed ex deputato tra gli artefici della Primavera Pugliese

Franco Cassano è morto: sociologo, docente ed ex deputato tra gli artefici della Primavera Pugliese

Franco Cassano è morto a 78 anni. Se ne va uno dei più importanti sociologi italiani degli ultimi decenni. Docente universitario, ex deputato ma soprattutto istituzione civica a Bari. Nel 2003 aveva fondato Città Plurale, una associazione che mette al centro la cittadinanza attiva e l’importanza dei beni comuni.

Il suo libro più celebre, Pensiero Meridiano, è uno dei capisaldi del meridionalismo. Inteso come quella filosofia che punta alla rinascita del Sud partendo dalle ricchezze del Sud Italia. Ricchezze magari nascoste per tanto tempo. Che nemmeno i meridionali sanno di avere.

Non a caso, Pensiero Meridiano e Città Plurale sono considerate fondamentali per aver gettato le basi della Primavera pugliese. Quel movimento socio-politico che ha portato, nei primi anni Duemila, alla rinascita della Puglia (e di Bari in particolare). Rinascita in senso culturale, soprattutto, con la fioritura di eventi, associazioni, festival. Un laboratorio che è coinciso anche con la vittoria di Vendola alla Regione (due mandati) e di Emiliano al Comune di Bari (due mandati). Due rotture col passato, in una terra che per tanti anni non aveva avuto una vocazione propriamente progressista.

Franco Cassano è morto: era malato da tempo

Franco Cassano era nato il 3 dicembre 1943 ad Ancona ed era da tempo malato. Era professore ordinario di Sociologia e Sociologia dei Processi culturali e comunicativi all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Era stato anche editorialista de l’Unità e l’Avvenire.

Tra le sue opere più note “Il pensiero meridiano” e “L’umiltà del male“, entrambi scritti per la Laterza, e “Modernizzare stanca” (per il Mulino).

Franco Cassano, da Città Plurale all’elezione come deputato

Nel 2003 aveva fondato ed animato con altri intellettuali baresi l’associazione “Città Plurale“, laboratorio di civismo fondamentale per la costruzione di quella stagione politica definita la “primavera pugliese” che aprì la strada alle esperienze politiche di Michele Emiliano come sindaco di Bari e di Nichi Vendola come governatore della Puglia.

Alle elezioni politiche del 2013 era stato eletto deputato del Pd nella circoscrizione Puglia, ricoprendo poi il ruolo di componente della Commissione Esteri. 

Gestione cookie