![franco-fiorito-condanna-cassazione Franco Fiorito, Cassazione conferma la condanna al carcere](/wp/wp-content/uploads/2018/09/franco-fiorito-ansa-min-300x200.jpg)
ROMA – I giudici della Cassazione hanno condannato Franco Fiorito, ex capogruppo Pdl alla Regione Lazio, a due anni, 11 mesi e 15 giorni di reclusione per appropriazione indebita di fondi pubblici destinati alla politica. In base alle accuse, dal 2010 al 2012, Fiorito si era appropriato di circa un milione e 300 mila euro destinandoli a spese personali, tra le quali 29 mila euro spesi per una vacanza in due in Sardegna, e 19 mila euro di ristrutturazione della sua villa al Circeo.
Con la sua decisione, la Cassazione ha ridotto di 15 giorni la condanna a 3 anni di reclusione inflitta a Fiorito dalla corte d’Appello di Roma il 14 novembre 2017. In particolare, i giudici hanno dichiarato non sussistente un episodio di peculato e di conseguenza, hanno rideterminato con lieve ribasso la condanna dell’ex capogruppo del Pdl, soprannominato “Batman di Anagni”.
In primo grado Fiorito era stato condannato con rito abbreviato a 3 anni e 4 mesi, in secondo grado erano stati ‘eliminati’ i quattro mesi ed erano rimasti i tre anni. La Cassazione ha confermato la condanna di Fiorito anche a pagare 3.500 euro di spese legali in favore del gruppo consiliare del Pdl alla Pisana, costituitosi parte civile nel procedimento.