ROMA – Il professore Franco Gallo è il nuovo presidente della Corte Costituzionale. E’ stato eletto dai giudici della Consulta con 14 voti a favore e una scheda bianca. Gallo resterà in carica fino al 16 settembre. Nel frattempo “la Corte farò di tutto per accelerare i tempi di decisione sul caso Ilva“, ha assicurato Gallo, confermando che “il 13 febbraio è fissata l’udienza di ammissibilità” sul conflitto tra governo e pm.
Su proposta dello stesso Gallo, Luigi Mazzella è stato nominato vicepresidente vicario e Gaetano Silvestri vicepresidente.
In conferenza stampa il neo-presidente ha risposto alle polemiche alla sentenza della Corte Costituzionale sul conflitto di attribuzione tra i pm di Palermo e il Quirinale nella presunta trattativa Stato-mafia. “Il pensiero di avvantaggiare il presidente della Repubblica, in camera di Consiglio, non ci ha mai sfiorato. Nessuno ha pensato di avvantaggiare Napolitano. Noi ci riconosciamo in questa sentenza e non posso dire altro”.
Gallo era stato nominato giudice costituzionale nel 2004 dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Succede ad Alfonso Quaranta, 35° presidente della Corte Costituzionale.
Gallo, 76 anni, romano di origine siciliana, è stato professore ordinario di diritto tributario alle Università di Roma, Napoli e Parma. E’ stato ministro delle Finanze del governo Ciampi negli anni 1993-1994. Durante il suo dicastero ci furono la prima regolamentazione degli studi di settore, la riduzione dei prelievi sulla prima casa, la semplificazione del modulo della dichiarazione dei redditi.
Mazzella, avvocato generale dello stato dal 2001 al 2005, è stato ministro della funzione Pubblica nel governo Berlusconi tra il 2002 e il 2004. E’ giudice costituzionale, eletto dal Parlamento, dal 2005.
Silvestri, professore ordinario di diritto costituzionale, è stato rettore dell’Università di Messina. Eletto dal Parlamento nel 2005.